La Salama da Sugo IGP racchiude un lungo passato di storia nel suo caldo e morbido cuore. Come assaporare al meglio la bontà di questo tesoro antico e prezioso? Oggi siamo qui per svelarti qualche segreto! Segui tutti i passaggi della preparazione tradizionale e lasciati conquistare dall’esclusiva squisitezza della Regina di Ferrara!
Preparazione
Prima di essere cucinata, la Salama da Sugo va messa a bagno in acqua per 6/7 ore, per ammorbidire e lavare la pelle. Tolto l’elastico al centro, la si deve porre in una pentola d’acqua fredda, sufficientemente profonda, dove sarà lasciata bollire a fuoco lento per almeno 5 ore. Mi raccomando: durante la cottura, la Salama da Sugo non deve mai toccare il fondo della pentola. Per questo è importante legarla con il suo spago ad un cucchiaio di legno, che andrà appoggiato di traverso sul bordo del recipiente di cottura. Soltanto così la Salama da Sugo rimarrà sospesa e cuocerà completamente, immersa nell’acqua!
Come servirla
Appena la nostra Salama sarà pronta, si procede togliendo lo spago e incidendo la parte superiore, all’altezza dell’apertura formata. È a questo punto che arriva la parte più divertente! Utilizzando un cucchiaio, si comincia a sminuzzare e a raccogliere la polpa presente all’interno. Queste morbide e profumate briciole di polpa vanno poi adagiate, ancora calde, su un soffice purè di patate o di zucca, o ancora su della morbida polenta. In alternativa, la Salama può essere anche tagliata a fette, servita sempre in accompagnamento a un delicato contorno di purè.
Infine, consigliamo di impreziosire il piatto con il “Succo” raccolto all’interno del sacchetto di cottura. È questa la vera essenza della nostra Salama, il famoso Sugo: un concentrato di gusto, corposo e profumato, che andrà cosparso sulla soffice polpa, ammorbidendola e donandole un sapore ancora più pieno e avvolgente.