Saper leggere l’etichetta di un alimento è molto importante: un consumatore attento dovrebbe essere consapevole di cosa sta acquistando, per potersi assicurare così dell’effettiva qualità dei prodotti in carrello. Per questo abbiamo voluto dedicare un approfondimento alla lettura dell’etichetta dei nostri salami. Ecco la nostra guida, pratica e semplice, per imparare a leggere correttamente le informazioni in etichetta!
Guida all’etichetta del nostro Salame
Etichetta dei Salumi: da dove cominciare? Sicuramente dal primo importante elemento: la denominazione di vendita. Questa non è altri che il nome del prodotto come previsto dalla legge, anche detta “denominazione legale del prodotto”. Può essere eventualmente accompagnata dall’indicazione geografica per i prodotti a marchio (come avviene per la nostra Salama da Sugo IGP) e dallo stato del prodotto (che può essere stagionato, affumicato, fresco). Del prodotto va indicato anche il peso netto e, da non dimenticare, l’indirizzo completo del produttore.
Inoltre, come tanti altri alimenti, anche il Salame deve riportare per legge una Tabella nutrizionale, che informi sugli aspetti nutrizionali del prodotto. In particolare, vanno riportati i seguenti elementi, riferiti a 100 grammi:
- valore energetico;
- grassi,
- acidi grassi saturi,
- carboidrati,
- proteine,
- zuccheri,
- sale.
Un altro requisito che non può mai mancare su un’etichetta è l’elenco degli ingredienti, con annesse indicazioni sullo stato fisico dei prodotti utilizzati. Obbligatoria anche la segnalazione degli allergeni, ovvero le sostanze che procurano intolleranze; queste devono essere trascritte con chiarezza e con opportuni accorgimenti grafici. A questo proposito, vogliamo sottolineare come da tempo la nostra Azienda pone molta attenzione alla problematica delle intolleranze: per questo, tra i nostri prodotti, si possono trovare diverse scelte di salumi privi di lattosio e di glutine (per questi ultimi, siamo riconosciuti anche da AIC – Associazione Italiana Celiachia).
Il salame, inoltre, ha alcune caratteristiche tutte sue riguardanti le informazioni da riportare in etichetta. Ad esempio, va indicata l’origine delle carni. Per le carni diverse da quelle di origine bovina, infatti, la legge richiede la segnalazione del luogo di allevamento e di macellazione, inclusa l’indicazione sull’impiego di carni refrigerate, fresche o congelate. Nel nostro caso, si tratta sempre di carni fresche di suino nazionale, allevato e macellato in Italia.
Altra particolarità specifica dei salumi insaccati è la natura del budello: come produttori, siamo infatti obbligati a comunicare chiaramente se l’involucro utilizzato è commestibile (e quindi di origine animali) oppure no (budello sintetico).
Giunti alla fine della guida, di cosa parlare se non della scadenza? La troverete sempre in etichetta, riportata sotto la dicitura “da consumarsi entro”. Accanto al Bollo CE, naturalmente, che riconosce l’osservanza delle diverse disposizioni della Comunità Europea durante il processo produttivo della nostra Azienda. Un elemento che non può mai mancare, e che garantisce l’assoluta qualità e sicurezza dei nostri prodotti al consumatore.