Il Salame Rosa: cos’è? Perché si chiama così?
Il Salame Rosa è un prodotto tipico emiliano che, nonostante il nome, non ha nulla a che vedere con il classico salame, potremmo definirlo una sorta di antenato del Prosciutto cotto anche se la sua forma tondeggiante e il suo colorito roseo lo fa assomigliare alla più conosciuta Mortadella.
Salumificio Zironi da sempre si adopera con massimo impegno per tramandare i sapori della tradizione salumiera dei nostri territori: per questo abbiamo inserito il Salame Rosa tra i nostri prodotti, dando ai tutti i clienti la possibilità di gustare questo prelibato salume “Senza Tempo”.
Scopriamo cosa rende così speciale il nostro Salame Rosa, a partire dal nome!
Il Salame Rosa e il perché del suo nome
Il Salame Rosa si caratterizza per una lavorazione molto complessa delle carni. Il salume viene realizzato sempre da carni selezionate: in particolare, la parte adiposa è ricavata dal guanciale, tagliato a cubetti e insaporito con sale, pepe e aromi. La parte magra, invece, è costituita da tagli di carne di spalla e prosciutto lavorati a punta di coltello. Le parti utilizzate corrispondono quindi ai muscoli lunghi dell’animale, e sono proprio questi a conferire il classico colore chiaro. Durante la cottura, infatti, essi assumono un colorito roseo, da cui il nome “Salame Rosa”.
Il gusto del Salame Rosa
Come abbiamo visto, il Salame Rosa è molto diverso dal Salame… tagliando una fetta di Salame Rosa, infatti, si potrà all’istante percepire un tenero profumo, che porterà subito alla memoria la squisitezza dell’arrosto della domenica. Il sapore del Salame Rosa è in effetti molto vicino a quello dell’arrosto: per questo il nostro consiglio è di gustarlo tagliandolo a fette non troppo sottili. Solo così si potrà apprezzare tutta la sua voluttuosa consistenza. Le note speziate e la buona sapidità arricchiscono l’esperienza dell’assaggio, permettendo di riscoprire tutto il gusto pieno e aromatico di una delle migliori tradizioni di sempre.